Spettacolo teatrale “Parole Incatenate”

Spettacolo teatrale “Parole Incatenate”

La Compagnia “Stabile Assai” della Casa di Reclusione Rebibbia di Roma, il più antico gruppo teatrale operante all’interno del contesto penitenziario italiano, mette in scena “Parole Incatenate”.

La cultura carceraria è fatta di tradizioni consolidate che si tramandano da decenni. Occhi che esprimono consenso o riprovazione, la negatività di certi gesti che la scaramanzia condanna, parole che fanno parte di uno slang che nasce nei quartieri disagiati e viene assimilato dalle mura dei penitenziari. E poi esistono le canzoni che narrano di amori lacerati e di sesso non consumato o di ricordi di momenti intensi mai più vissuti. Ed infine le poesie, quelle dedicate alle proprie donne che ancora aspettano o che, invece, hanno scelto di vivere una esistenza senza più legami. Carmela, Voce e notte, Tammurriata nera, Passione sono i brani che hanno ispirato i grandi della canzone napoletana e che sono stati cantati nelle celle, nelle docce, nei corridoi, spesso in spazi in cui la voce ha voluto mandare messaggi di nostalgia o disperazione. Così come Le mantellate, Voglio parla a te che sei na madre, Vola pensiero mio sono le canzoni che Gabriella Ferri ha reso celebre e che ancora oggi fanno parte del repertorio carcerario. Dentro Regina Coeli e il Canto del Filangieri sono omaggi alla storia di carceri secolari nel mondo dei coatti e degli scugnizzi. Pasolini, Raffaele Viviani, Ignazio Buttitta, Rosa Balestreri, Salvatore Di Giacomo sono i cantori della emarginazione popolare. A questi maestri sarà fatto omaggio con monologhi che narreranno di “vite violente”, di una Napoli notturna, e di una Capitale in cui l’indifferenza produce morte. Con un ultimo omaggio alla cultura della pizzica tarantolata, la musica che ha portato tante donne in carcere perchè in rapporto con il demonio. E al blues dove il demonio è di casa. E’ questo uno spettacolo di rimembranze e suggestioni che nascono da storie che diventano leggende.

L’ingresso all’Auditorium è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. E’ consigliabile registrarsi a questo link.

L’evento può essere seguito in diretta streaming al link qui sotto dove, al termine dell’evento, sarà anche reperibile il video registrato per una visione successiva.

 

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